Biologo Nutrizionista - Specialista in Chimica e Tecnologia Alimentari

IL DIABETE: PREVENZIONE E DIETA

Si stima che, in Italia, circa un milione e mezzo di persone siano malate di diabete senza esserne a conoscenza. Questa patologia, ancora molto sottovalutata, è la quinta causa di decessi nel mondo (al primo posto troviamo le infezioni, al secondo le malattie cardiovascolari, al terzo i tumori e al quarto posto gli incidenti).

La prevenzione e la diagnosi precoce sono i principali alleati per contrastare l’aumento di persone diabetiche.
È importante conoscere le conseguenze di questa malattia e quali sono le abitudini che portano complicazioni. Capita spesso che il diabetico non avverta dolori o particolari disturbi, per questo è importante che, soprattutto dopo i 45 anni di età, vengano eseguiti periodicamente dei controlli sulla glicemia.

Il diabete viene indicato dall’elevata concentrazione di glucosio (zucchero) nel sangue e questo valore è più alto perché l’organismo non produce insulina o non utilizza correttamente l’insulina che produce.
L’insulina è un ormone che controlla la quantità di glucosio nel sangue e l’organismo ne ha bisogno per utilizzare correttamente lo zucchero come fonte di energia, ma il diabete porta i livelli di zucchero nel sangue a valori molto più elevati, danneggiando organi, vasi sanguigni e nervi.

Le complicazioni del diabete portano a problemi che, se non trattati adeguatamente, possono portare all’amputazione degli arti (punta del piede, piede, gamba), alla retinopatia (malattia oculare) con conseguente cecità, ictus e disfunzione erettile.
Il diabete è una malattia cronica spesso debilitante e, in alcuni casi, può essere fatale.
Gestire correttamente i livelli di glucosio nel sangue con una alimentazione sana e corretta riduce il rischio di complicazioni; unire l’esercizio fisico ad una alimentazione bilanciata può aiutare le persone affette da diabete a gestire meglio la propria malattia.
La dieta come terapia nutrizionale è importante per sapere cosa, quando e quanto mangiare, fattori che giocano un ruolo importante nella regolazione dei livelli di glucosio nel sangue.
Nei casi di prediabete, seguire una dieta per la perdita di peso può anche prevenire l’insorgenza del diabete.

I segnali che possono indicare il diabete sono:

  • sete insolita,
  • minzione frequente,
  • infezioni frequenti o ricorrenti,
  • tagli e lividi che sono lenti a guarire,
  • cambiamento del peso,
  • visione offuscata,
  • formicolio o intorpidimento nelle mani o nei piedi,
  • fatica o mancanza di energia,
  • problemi per ottenere o mantenere un'erezione.

Anche uno solo di questi sintomi potrebbe essere un segnale di allarme; è importante ricordare che, tuttavia, molte persone potrebbero non mostrare sintomi.
Chiunque, superati i 40 – 45 anni di età dovrebbe essere sottoposto a test di diabete ogni tre anni, soprattutto se nella propria vita sono presenti fattori di rischio come, ad esempio, avere un genitore, un fratello o una sorella con diabete.
Per prevenire o gestire correttamente il diabete è necessaria un’alimentazione sana ed equilibrata, in modo da regolare i livelli di glucosio nel sangue e perdere peso, ed è necessario svolgere un’attività fisica regolare, per ridurre lo stress, migliorare la forma fisica e mantenere un peso sano.

Corretta Alimentazione

​Molte malattie di cui soffre la società occidentale possono essere evitate seguendo una corretta alimentazione: questo non significa rinunciare ai piaceri della buona tavola, perché mangiare deve anche essere un motivo di piacere, però è importante mangiare nel modo giusto, seguire cioè un'alimentazione energeticamente adeguata e completa di tutti i nutrienti necessari alla salute.

Motivazioni al cambiamento

Per stimolare e sostenere le motivazioni di ogni mio paziente considero insostituibile il rapporto interpersonale, non solo per educare a comportamenti alimentari corretti, ma per renderli soprattutto duraturi.
Il nuovo stile di vita e le nuove abitudini alimentari non devono essere mai imposti e percepiti come una forzatura esterna o addirittura come una punizione, ma devono essere profondamente condivisi dalla persona, solo così sarà possibile mantenerli nel tempo e restare in forma per sempre.