Biologo Nutrizionista - Specialista in Chimica e Tecnologia Alimentari

ALIMENTAZIONE: BAMBINI IN ETÀ PEDIATRICA, SCOLARE E ADOLESCENTI

Nei bambini il bisogno di energia e di nutrienti è più elevato, in rapporto al peso, rispetto a quello degli adulti, quindi l’alimentazione deve comprendere una varietà di cibi tale da garantire tutto quello che occorre per una crescita ottimale e per lo svolgimento delle varie attività.

Attualmente purtroppo il sovrappeso e l’obesità infantile sono fenomeni in aumento dovuti a scorrette abitudini alimentari, tra le quali la mancanza della prima colazione, gli spuntini dall'inadeguato valore nutrizionale e dall'elevata densità calorica, l'assenza delle verdure dai pasti principali, il consumo eccessivo di prodotti preconfezionati e cibo spazzatura, come patatine, merendine, bevande gassate e alimenti da fast food, ed inoltre uno stile di vita caratterizzato dalla sedentarietà.

Per evitare che questi errori alimentari conducano ad obesità ed alla comparsa di malattie croniche degenerative nell’età adulta, è fondamentale un percorso di educazione alimentare, in modo che i bambini possano acquisire abitudini corrette, compresa la regolare attività fisica.

È importante che vi sia il giusto apporto di nutrienti, in particolare di proteine, di vitamina C, di vitamina D, di vitamine del gruppo B, di sali minerali (Calcio, Ferro, Iodio) e che non si crei uno squilibrio tra quello che viene assunto e quello che viene consumato.

È importante ruotare i secondi piatti nell’arco della settimana, mangiando 2-3 volte la carne, 2-3 volte il pesce, almeno 2 volte i legumi, 2 volte il formaggio, 1-2 volte il prosciutto crudo o la bresaola, 1-2 volte l’uovo.

È importante per il bambino fare una buona prima colazione e che la cena avvenga almeno due ore prima di andare a dormire; la cena inoltre deve essere meno abbondante del pranzo.

Durante la giornata, i bambini non devono trascorrere troppo tempo davanti al computer o alla televisione, anzi devono giocare per almeno 45-60 minuti al giorno, meglio se all'aria aperta.
Per aiutarli nel movimento possiamo farci aiutare nei lavori domestici.
In estate, meglio sostituire il gelato alla crema con il gelato alla frutta; i bambini devono consumare pochissime caramelle e gomme da masticare e dissetarsi solo di rado con bevande dolci gassate, meglio con acqua.

Nell'età scolare vengono consolidate le abitudini alimentari dei bambini. Sono molti gli errori nutrizionali che si associano a queste età, a danno di una crescita e di uno sviluppo corretti.
Insegnare ai bambini un'adeguata alimentazione, educarli al consumo di un'ampia varietà di alimenti ed incoraggiarli nell'attività fisica, non solo previene importanti carenze nutrizionali, ma riduce anche il rischio di sviluppare sovrappeso e obesità.

L’Adolescenza è il periodo della vita compreso tra pubertà ed età adulta (da 12 a 18 anni circa) ed è caratterizzato da cambiamenti fisiologici notevoli e da una crescita molto rapida, per cui i bisogni di energia e nutrienti risultano molto elevati.
In particolare quelli di Proteine, Calcio, Ferro, Vitamina A, Vitamina C e Vitamina D.

Soprattutto le ragazze hanno una più aumentata necessità di Calcio e Ferro, che deve essere coperta adeguatamente per evitare il rischio di anemie da ferro e dell’osteoporosi in età matura.

È un momento particolarmente delicato, durante il quale i giovani sono portati a seguire modelli alimentari o estetici inadeguati e per affermare la propria autonomia personale adottano abitudini alimentari scorrette e prive di equilibrio, che spesso sono carenti dei nutrienti essenziali.

Inoltre possono insorgere problemi di tipo psicofisico che, se trascurati, rischiano di sfociare in Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA); è importante quindi stimolare sin dalle scuole medie anche le capacità critiche dei giovani, in modo tale che non si facciano condizionare passivamente dagli ideali esasperati di bellezza, magrezza e successo.

Una corretta alimentazione in questa delicata fase di età può prevenire alcune malattie come l'osteoporosi, il sovrappeso e l'obesità, l'anoressia e la bulimia, le lesioni aterosclerotiche precoci.

Dal punto di vista nutrizionale i ragazzi devono utilizzare un’alimentazione molto varia, che garantisca il giusto apporto delle sostanze necessarie all’età evolutiva, comprese vitamine e minerali.

È consigliabile consumare latte, yogurt, meglio se parzialmente scremati, frutta e ortaggi in abbondanza, pesce, carni magre, legumi e cereali. Attenzione a non esagerare con gli alimenti da fast-food.
È importante svolgere sempre una regolare attività fisica e sportiva.

Corretta Alimentazione

​Molte malattie di cui soffre la società occidentale possono essere evitate seguendo una corretta alimentazione: questo non significa rinunciare ai piaceri della buona tavola, perché mangiare deve anche essere un motivo di piacere, però è importante mangiare nel modo giusto, seguire cioè un'alimentazione energeticamente adeguata e completa di tutti i nutrienti necessari alla salute.

Motivazioni al cambiamento

Per stimolare e sostenere le motivazioni di ogni mio paziente considero insostituibile il rapporto interpersonale, non solo per educare a comportamenti alimentari corretti, ma per renderli soprattutto duraturi.
Il nuovo stile di vita e le nuove abitudini alimentari non devono essere mai imposti e percepiti come una forzatura esterna o addirittura come una punizione, ma devono essere profondamente condivisi dalla persona, solo così sarà possibile mantenerli nel tempo e restare in forma per sempre.