Biologo Nutrizionista - Specialista in Chimica e Tecnologia Alimentari

Menopausa

La menopausa è il momento della definitiva cessazione dei flussi mestruali e quindi la fine del periodo fertile. Si manifesta tra i 45 e i 55 anni della donna e rappresenta una fase della vita molto delicata, perché caratterizzata da particolari cambiamenti dell’equilibrio ormonale e metabolico che possono peggiorare la qualità di vita.
Poiché a causa dell’incremento dell’età media, la donna attualmente trascorre molti anni, quasi un terzo della vita in condizioni di post-menopausa, è decisamente importante dedicare attenzione al comportamento alimentare da adottare in questo periodo.

Purtroppo i disturbi di tipo psicofisico possono essere vari e molteplici. Infatti, la mancanza dell’effetto protettivo degli estrogeni sul colesterolo comporta un rischio maggiore di arteriosclerosi e trombosi, possono manifestarsi effetti sulla memoria e sulla salute del cuore. La carenza ormonale determina perdita di calcio dal tessuto osseo e sviluppo di osteoporosi, la diminuzione di collagene comporta l'invecchiamento della pelle. Inoltre sono comuni le vampate, le sudorazioni notturne, i disturbi del sonno e del tono umorale.

Il calo di fabbisogno energetico può portare ad un incremento di peso (in Italia circa il 30% delle donne è sovrappeso ed il 10% è obeso) e ad un aumento del grasso addominale. Infatti la distribuzione del grasso corporeo che in una donna è solitamente periferica (glutei e cosce), in menopausa acquista carattere centralizzato (addome) diventando simile a quella dell’uomo, e questo costituisce un elevato fattore di rischio per il carcinoma alla mammella, il diabete e le malattie cardiovascolari.

Un’alimentazione corretta e fisiologicamente equilibrata è necessaria per mitigare i disturbi di questa fase delicata, senza eliminare indiscriminatamente interi gruppi di alimenti ed avvalendosi dell’incremento dell’attività motoria quotidiana.

Una buona dieta alimentare unita a piccoli cambiamenti dello stile di vita offrono un aiuto significativo alla salute durante e dopo la menopausa. È ormai ampiamente dimostrato che a fare la differenza su come le donne si sentono durante il periodo della menopausa è la nutrizione.

Poiché il fabbisogno di energia cambia, è necessario ridurre il consumo di alimenti più ricchi di grassi e calorie, diminuire il consumo di sodio ed aumentare quello di potassio (che aiuta a conservare il calcio nel tessuto osseo).

Ogni donna affronterà, prima o poi, questo delicato cambiamento di vita, una fase in cui è importante fare scelte sane e prendersi cura di sé.
Il miglior modo di affrontare la menopausa è cominciare già da qualche anno prima a mangiare cibi giusti, nutrienti necessari senza troppe calorie, come frutta e verdura, cereali integrali e alimenti ricchi di proteine magre.

Corretta Alimentazione

​Molte malattie di cui soffre la società occidentale possono essere evitate seguendo una corretta alimentazione: questo non significa rinunciare ai piaceri della buona tavola, perché mangiare deve anche essere un motivo di piacere, però è importante mangiare nel modo giusto, seguire cioè un'alimentazione energeticamente adeguata e completa di tutti i nutrienti necessari alla salute.

Motivazioni al cambiamento

Per stimolare e sostenere le motivazioni di ogni mio paziente considero insostituibile il rapporto interpersonale, non solo per educare a comportamenti alimentari corretti, ma per renderli soprattutto duraturi.
Il nuovo stile di vita e le nuove abitudini alimentari non devono essere mai imposti e percepiti come una forzatura esterna o addirittura come una punizione, ma devono essere profondamente condivisi dalla persona, solo così sarà possibile mantenerli nel tempo e restare in forma per sempre.