Biologo Nutrizionista - Specialista in Chimica e Tecnologia Alimentari

Adolescenti

L’Adolescenza è il periodo della vita compreso tra pubertà ed età adulta (da 12 a 18 anni circa) ed è caratterizzato da cambiamenti fisiologici notevoli e da una crescita molto rapida, per cui i bisogni di energia e nutrienti risultano molto elevati.
In particolare quelli di Proteine, Calcio, Ferro, Vitamina A, Vitamina C e Vitamina D.

Soprattutto le ragazze hanno una più aumentata necessità di Calcio e Ferro, che deve essere coperta adeguatamente per evitare il rischio di anemie da ferro e dell’osteoporosi in età matura.

È un momento particolarmente delicato, durante il quale i giovani sono portati a seguire modelli alimentari o estetici inadeguati e per affermare la propria autonomia personale adottano abitudini alimentari scorrette e prive di equilibrio, che spesso sono carenti dei nutrienti essenziali.

Inoltre possono insorgere problemi di tipo psicofisico che, se trascurati, rischiano di sfociare in Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA); è importante quindi stimolare sin dalle scuole medie anche le capacità critiche dei giovani, in modo tale che non si facciano condizionare passivamente dagli ideali esasperati di bellezza, magrezza e successo.

Una corretta alimentazione in questa delicata fase di età può prevenire alcune malattie come l'osteoporosi, il sovrappeso e l'obesità, l'anoressia e la bulimia, le lesioni aterosclerotiche precoci.

Dal punto di vista nutrizionale i ragazzi devono utilizzare un’alimentazione molto varia, che garantisca il giusto apporto delle sostanze necessarie all’età evolutiva, comprese vitamine e minerali.

È consigliabile consumare latte, yogurt, meglio se parzialmente scremati, frutta e ortaggi in abbondanza, pesce, carni magre, legumi e cereali. Attenzione a non esagerare con gli alimenti da fast-food.
È importante svolgere sempre una regolare attività fisica e sportiva.

Corretta Alimentazione

​Molte malattie di cui soffre la società occidentale possono essere evitate seguendo una corretta alimentazione: questo non significa rinunciare ai piaceri della buona tavola, perché mangiare deve anche essere un motivo di piacere, però è importante mangiare nel modo giusto, seguire cioè un'alimentazione energeticamente adeguata e completa di tutti i nutrienti necessari alla salute.

Motivazioni al cambiamento

Per stimolare e sostenere le motivazioni di ogni mio paziente considero insostituibile il rapporto interpersonale, non solo per educare a comportamenti alimentari corretti, ma per renderli soprattutto duraturi.
Il nuovo stile di vita e le nuove abitudini alimentari non devono essere mai imposti e percepiti come una forzatura esterna o addirittura come una punizione, ma devono essere profondamente condivisi dalla persona, solo così sarà possibile mantenerli nel tempo e restare in forma per sempre.