Biologo Nutrizionista - Specialista in Chimica e Tecnologia Alimentari

DIETA CHETOGENICA

La dieta chetogenica, o dieta keto, è un metodo per perdere peso velocemente che prevede un piano nutrizionale capace di generare nel corpo uno stato di chetosi, simile a quello che si verifica durante il digiuno. Condizione che il genere umano ha dovuto fronteggiare da sempre e per la quale è metabolicamente attrezzato e preparato, basti pensare che la chetosi ha consentito la sopravvivenza durante la preistoria agli uomini delle caverne, durante le carestie e nei campi di prigionia.

In una dieta chetogenica, il corpo deve attingere energia per funzionare quasi esclusivamente dal grasso. Sotto la soglia dei 30 g di glucosio e dopo aver esaurito il glicogeno epatico e muscolare, il cervello non ha più fonti di energia; manca il combustibile e per questo è costretto ad utilizzare i corpi chetonici prodotti dalla demolizione dei grassi. Per essere efficace ed eliminare esclusivamente la massa grassa, la dieta deve però garantire il giusto apporto di proteine.

È una dieta che deve essere esclusivamente effettuata sotto il controllo di un nutrizionista o di un medico specialista e per un periodo di tempo limitato. È una terapia alimentare e non può e non deve essere effettuata in tutti i casi.

In parole semplice, quando si mangiano cibi ad alto contenuto di carboidrati il corpo produce glucosio ed insulina; il glucosio è il composto organico più semplice per il corpo da trasformare e convertire in energia e l’insulina è prodotta per elaborare il glucosio nel sangue e trasportarlo in tutto il corpo.
Poiché l’energia primaria utilizzata dal corpo è il glucosio, i grassi non sono necessari e vengono conservati.
Le diete chetogeniche si basano su una drastica riduzione dei carboidrati introdotti e il corpo per fabbricare quella minima quantotà di glucosio che necessita per sopravviere viene indotto ad utilizzare i chetoni prodotti dalla demolizione dei grassi nel fegato come energia.
Lo stato di chetosi avviene con un processo naturale che il corpo inizia per sopravvivere quando l’assunzione di cibo si riduce.

Una dieta keto ben strutturata e adeguatamente mantenuta, con l’aiuto di un nutrizionista o di un medico specializzato, arriverà all’obiettivo finale deciso, che ha come primo traguardo quello di forzare il proprio corpo a questo stato metabolico.

Benefici

La dieta chetogenica è ottima per perdere peso velocemente bruciando solo il grasso e conservando la massa magra ed è molto utile per combattere l’insorgenza e la progressione della cellulite e l’aumento del peso corporeo in menopausa.
Inoltre in base a un numero crescente di studi, è dimostrato che offre anche altri importanti vantaggi. Questa dieta ha benefici sul diabete, sulla tiroide, sulla PCOS (sindrome dell'ovaio policistico), sull’endometriosi, sul lipedema, sulla fibromialgia e aiuta a ridurre i fattori di rischio di malattie cardiache, ictus, Alzheimer ed epilessia.

Abbassando naturalmente i livelli di zucchero nel sangue, questa dieta è ottima per i pre-diabetici o le persone con diabete di tipo II, che dovrebbero prendere in considerazione una dieta chetogenica.

E' efficace anche in alcuni tipi di cancro.

Fin dai primi anni del 1900 e ancora oggi è utilizzata per trattare con successo l’epilessia, soprattutto nei bambini, con i quali consente di utilizzare meno farmaci pur offrendo un eccellente controllo.

La dieta keto ha dimostrato di migliorare i livelli di trigliceridi e i livelli di colesterolo.

I chetoni sono una grande fonte di energia per il cervello, e riducendo l’assunzione di carboidrati si evitano momenti di intensità di zucchero nel sangue, quindi con questa dieta migliora la concentrazione e aumentano le prestazioni mentali.

È normale sperimentare miglioramenti della pelle, per questo è utilizzata per combattere problemi di acne.

Altro vantaggio è l’aumento del senso di sazietà (grazie ai corpi chetonici in circolo e alle proteine della dieta) e di conseguenza una drastica riduzione dell’appetito, un aspetto importante anche per gli atleti che trovano beneficio per le prestazioni nell'ottimizzazione dell’insulina.

Una dieta chetogenica che prevede l’assunzione di massimo 30 gr di carboidrati al giorno ed una elevata percentuale di grassi buoni, è un regime ottimale per contrastare l’insulinoresistenza spesso presente in PCOS e favorire, quando necessario, il calo ponderale.

Controindicazioni

Alle donne in gravidanza o allattamento, alle persone che prendono farmaci per il diabete (ad esempio l’insulina) o farmaci per l’ipertensione, a chi soffre di insufficienza cardiaca non è consigliato seguire una dieta chetogenica. Mettendo il fegato in uno stato di sovraccarico, non è raccomandata a persone con problemi al fegato e soprattutto è fortemente sconsigliata a chi ha problemi renali.

I disturbi che possono verificarsi, soprattutto all’inizio, sono la letargia (stanchezza e affaticamento), il mal di testa, la stitichezza, l’alitosi, lo sviluppo di aritmie e deficit di attenzione.

L'eliminazione di alcuni alimenti come la frutta e alcune verdure dal piano nutrizionale può generare diversi effetti negativi, a causa della mancanza di vitamine, minerali e fibre, che vanno quindi reintegrati in maniera mirata.

Poiché i carboidrati sono molto presenti nella nostra vita quotidiana, è una dieta difficile da seguire.

Per tutti questi motivi, è consigliabile seguire la dieta keto sotto la guida di un professionista della nutrizione o un medico specializzato che potrà fornire anche le indicazioni nutrizionali per il periodo post chetogenica necessarie per mantenere il peso raggiunto ed eventualmente per continuare a dimagrire.

Corretta Alimentazione

​Molte malattie di cui soffre la società occidentale possono essere evitate seguendo una corretta alimentazione: questo non significa rinunciare ai piaceri della buona tavola, perché mangiare deve anche essere un motivo di piacere, però è importante mangiare nel modo giusto, seguire cioè un'alimentazione energeticamente adeguata e completa di tutti i nutrienti necessari alla salute.

Motivazioni al cambiamento

Per stimolare e sostenere le motivazioni di ogni mio paziente considero insostituibile il rapporto interpersonale, non solo per educare a comportamenti alimentari corretti, ma per renderli soprattutto duraturi.
Il nuovo stile di vita e le nuove abitudini alimentari non devono essere mai imposti e percepiti come una forzatura esterna o addirittura come una punizione, ma devono essere profondamente condivisi dalla persona, solo così sarà possibile mantenerli nel tempo e restare in forma per sempre.